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Banchintempo Camogli 17 settembre 2011
Una giornata di sole e uno scenario da cartolina: Camogli si offre in tutta la sua bellezza alle Banche del Tempo italiane che hanno aderito a Banchintempo – Mostra mercato dei manufatti delle BdT italiane.
L’autofinanziamento dovrebbe essere la finalita’ dell’evento, ma appare subito evidente che la relazione e lo scambio prevalgono ancora una volta sull’interesse; e dire che siamo in Liguria....... Le Banche del Tempo però non smentiscono la loro natura neppure davanti al banco di libera offerta. Le locandine ed i pieghevoli titolano “Per conoscerci – Per incontrarci”: ci si incontra davvero tra Banche del Tempo. Genova con Rimini, Gallarate saluta Bresso, Inzago familiarizza con Bari, Camogli conosce da vicino Ali’ Terme e Nichelino, il Municipio 3 di Genova collabora con la neonata BdT di Torviscosa, Udine invia i propri manufatti tramite Bresso, Monastero Bormida e’ a fianco di Ovada, Borgo Val Sugana intreccia relazioni con Camogli e poi Buccinasco, Moncalieri. Non e’ mestiere quello che circola tra i bianchi stand abbracciati dalle reti di pescatori su cui spiccano colorati pesciolini, barche, gabbiani, granchi, conchiglie…. tutti creati con la tecnica dell’origami; e’ passione per quello che si sa fare, con semplicita’ e dedizione, e’ desiderio di comunicare il proprio sapere, trasmetterlo e condividerlo. La concorrenza sta a distanza; tra questi banchi si incontrano idee e progetti diversi: ci si conosce e si comunica uniti dalla convinzione che loscambio migliori la qualita’ della vita, ridefinisca il senso delle relazioni fra le persone e con l’ambiente di vita. I bagnanti di questo sabato assolato curiosano tra i banchi, si informano sulle Banche del Tempo e trovano oggetti per ogni eta’ e per ogni gusto; prevalgono gli oggetti di taglio femminile, come le borse di tela di ogni foggia, ma i correntisti uomini non sono assenti: qualcuno ha offerto le sue cravatte che sono diventate borsette, altri hanno costruito il bastone del pellegrino, altri predisposto gli stand, la pubblicizzazione e cosi’ via. Orecchini di macrame’, cornici e piccoli fari decorati dai bambini, saponi fatti in casa, pizzo chiacchierino siciliano, la copertina di Linus per i neonati, scialli, sciarpe, berretti, guanti, centrini, grembiuli, presine, tovagliette, acquarelli, pubblicazioni delle Banche del Tempo e dei loro soci, paralumi, i vestiti per la Barbie e tanti altri oggetti riempiono la fantastica vetrina a cielo aperto sul mare. Sulla terrazza si alternano laboratori di macrame’, di pasta fatta a mano (orecchiette, trofie e strozzapreti), mentre sulla spiaggia Silvia pratica lo Yoga con una decina di persone. Nina di Ali’ Terme presenta il suo libro “Aspri limoni e soavi gelsomini” e si commuove mentre ripercorre i ricordi della sua vita: anche i bambini si incuriosiscono, smettono di pattinare e ascoltano fino alla fine. Si balla in pieno giorno con la fisarmonica di Stradella, suonata da Debora Sbarra; il concerto è stato offerto, sempre nella logica dello scambio, da Promoltrepò, la Pro Loco di Stradella; Angela Zecca propone canzoni della tradizione ligure, accompagnandosi con la chitarra; poco piu’ in là si gioca a scacchi con l’Associazione Scacchi di Ruta, si fa conoscenza con le attività ed i progetti di Mare Vivo e de L’Ochin (tutte e tre queste Associazioni hanno aderito alla BdT di Camogli attraverso un Patto Territoriale). I bambini dipingono materiali di riciclo, ballano guidati da Marta e Anna, instancabili animatrici Il sostegno del Comune di Camogli ha permesso la realizzazione della manifestazione, a cui ha aderito l’Associazione Nazionale BdT, oggi ben rappresentata dal proprio direttivo quasi al completo. La BdT di Camogli e’ nata da circa due anni, ma e’ bastato un festeggiamento natalizio con le BdT di Genova e Vado Ligure per far nascere l’idea di Banchintempo, preludio a una collaborazione che intende far nascere la Rete Ligure delle BdT. Abbiamo visto gli infaticabili correntisti camoglini dare vita all’evento, predisponendo un’organizzazione ben pensata e funzionante, anche nel dare accoglienza domestica ad alcuni ospiti; altri sono stati ospitati da Giratempo di Genova. Le foto scattate documentano solo cio’ che e’ visibile, ma quello che si vede va interpretato con una lente speciale, che ci rivela alcuni aspetti interessanti, spesso sottostimati: il pubblico (nello specifico gli enti locali, Comune e ASL 3) si mescola al privato (le BdT e le associazioni che vi hanno aderito) come promotore e nello stesso tempo come fruitore; il pubblico, qui come in qualche altra realta’, trova in alcune figure professionali che operano nel sociale e nel sanitario i motori competenti per la nascita e lo sviluppo della BdT, un luogo pensato per rispondere ai bisogni di socialità e alle richieste di cittadinanza attiva. La manifestazione “Banchintempo” ha dato testimonianza di quanto le Banche del Tempo, grazie ai loro aderenti, siano vivaci, pronte a crescere e disponibili a vivere e a promuovere nuove esperienze; aggirandosi sulla passeggiata di Camogli è diventato evidente il desiderio di scambio, relazione, confronto, condivisione e progettualità comune che ha animato le persone coinvolte e che ha facilmente contagiato i passanti incuriositi
Marta Russo e la BdT di Camogli
La BdT di Camogli ha poi deciso di devolvere i propri introiti di BANCHINTEMPO a Borghetto Vara, comune devastato dall'alluvione.
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